Catalyst (Firenze)
Teatro di narrazione e figura; per tutti – dai 6 anni
fiaba di Elisabetta Jankovic
regia di Riccardo Rombi assistente alla regia Ulpia Marcela Popa con Giorgia Calandrini
musiche dal vivo Gabriele Savarese (violino) Pasquale Rimolo (fisarmonica)
disegno luci Siani Bruchi, Martino Lega
costumi e bambole Manuela del Panta realizzazione Adriana del Panta
Gli Ottuasi sono un popolo chiuso in se stesso per la paura del mondo esterno. Un giorno però sono scossi da un evento eccezionale. Un’orfana neonata dalla pelle di un colore diverso, il verde, e per giunta con le antenne, viene trovata alle porte della città. Il gran consiglio dei saggi si riunisce. Emergono le varie sfaccettature di questo popolo, ingenuo e spaventato. Grazie a un referendum viene deciso di accogliere la piccola, a cui viene dato il nome di Verdementa, nella comunità. Passano gli anni e la bambina cresce e con lei gli Ottuasi che, complice anche a
una storia d’amore, riescono piano piano ad accettare una persona “diversa” da loro e addirittura a modellarsi su di essa. Tratto dall’omonima fiaba di Elisabetta Jankovic,
Verdementa è uno spettacolo musicale frizzante, leggero e divertente messo in scena grazie all’incontro creativo tra il regista Riccardo Rombi e il ventenne compositore emergente Filippo Landi. Il tema del “diverso” è il leitmotiv di tutta la fiaba dove il linguaggio universale della musica funge da collante.
Residenza Teatrale Ceglie Messapica